Il controllo tecnico dei due-ruote motorizzati sarà introdotto nel 2024

Moto sur route pour balade en France

Dopo molti anni di dibattiti e incertezze, il controllo tecnico per le due ruote motorizzate entrerà finalmente in vigore in Francia a partire da aprile 2024. È un articolo dell'ultimo decreto pubblicato nell'ottobre 2023 che prevede l'implementazione graduale di questa nuova normativa riguardante moto e scooter. Ecco una panoramica di ciò che attende gli utenti di due ruote nei prossimi mesi.

Implementazione e obiettivi del controllo tecnico per due ruote

In un contesto in cui gli incidenti che coinvolgono due ruote motorizzate non sono affatto rari, questa decisione di implementare un controllo tecnico per moto e scooter ha diversi obiettivi:

    • Migliorare la sicurezza degli utenti della strada.

 

    • Ridurre il numero di incidenti e di mortalità che coinvolgono le due ruote motorizzate.

 

  • Favorire il rispetto delle normative ambientali e limitare l'inquinamento prodotto da questi veicoli.
  • Lottare contro il mercato parallelo di pezzi di ricambio non omologati o contraffatti.

L'entrata in vigore di questa misura sarà graduale a partire da aprile 2024 e riguarderà diversi tipi di due ruote:

  • Le moto con cilindrata superiore a 125 cm³.
  • Gli scooter e i ciclomotori con cilindrata pari o superiore a 50 cm³, compresi i tricicli e i quadricicli leggeri a motore.

Calendario di implementazione

Il controllo tecnico delle due ruote motorizzate sarà obbligatorio per i veicoli nuovi a partire da aprile 2024. Per i veicoli già immatricolati prima di questa data, sarà inoltre necessario effettuare il controllo tecnico prima della loro rivendita o al momento della richiesta di carta di circolazione per un cambio di proprietà.

A partire da aprile 2025, tutte le due ruote dovranno rispettare queste nuove obbligazioni quando la loro età raggiunge i cinque anni. Infine, da aprile 2026, ogni veicolo interessato dovrà sottoporsi a un controllo tecnico regolare ogni due anni.

Svolgimento del controllo tecnico

Il controllo tecnico delle due ruote motorizzate si svolgerà in centri autorizzati, su appuntamento. I proprietari di moto e scooter dovranno presentare diversi documenti per poter effettuare il controllo:

    • La carta di circolazione del veicolo

 

    • Il certificato di immatricolazione

 

  • Un documento d'identità
  • Un giustificativo di domicilio

Punti di verifica e criteri di valutazione

Il controllo tecnico esaminerà diversi aspetti del veicolo:

    • Identificazione: verifica dei numeri di serie e di immatricolazione.
    • Conformità alle norme ambientali: misurazione delle emissioni inquinanti e del livello sonoro.

 

    • Il sistema frenante: funzionamento e stato delle pastiglie, dischi e cavi.

 

  • Il sistema di sospensione: tenuta stagna e buon funzionamento degli ammortizzatori.
  • Illuminazione e segnalazione: stato e funzionamento dei fari, indicatori di direzione, specchietti, ecc.

Questi criteri sono valutati secondo una specifica scala e danno luogo a un resoconto che comprende tre livelli di gravità:

    1. Difetto minore: nessuna controvisita necessaria, ma ripristino consigliato.
    2. Difetto maggiore: necessità di una regolarizzazione entro 21 giorni, con presentazione del veicolo nello stesso centro autorizzato per verifica.

 

    1. Difetto critico: immobilizzazione immediata del veicolo e obbligo di effettuare le riparazioni prima di poter circolare nuovamente.

 

Regolamentazione e sanzioni relative al controllo tecnico

In caso di non rispetto delle nuove obbligazioni legate al controllo tecnico per le due ruote motorizzate, i proprietari si espongono a sanzioni che possono arrivare fino alla confisca del veicolo e a multe elevate.

Inoltre, la mancanza di controllo tecnico costituisce un motivo di rifiuto di indennizzo da parte dell'assicuratore in caso di sinistro che coinvolga il veicolo interessato. È quindi cruciale per i proprietari di moto e scooter conformarsi a queste nuove normative per poter circolare in tutta serenità e sicurezza.

Una misura controversa ma necessaria per la sicurezza stradale

L'implementazione del controllo tecnico per le due ruote motorizzate non ha trovato consenso tra gli utenti e alcune associazioni, che denunciano in particolare una complessità delle pratiche burocratiche e un costo finanziario aggiuntivo. Tuttavia, di fronte alle problematiche di sicurezza stradale che coinvolgono questi veicoli, questa misura appare essenziale per ridurre il numero di incidenti e migliorare la prevenzione.

I benefici del controllo tecnico per gli utenti

Nonostante le controversie che circondano questa nuova misura, è importante sottolineare i benefici che essa porta agli utenti di due ruote:

    • Miglioramento complessivo delle condizioni dei veicoli in circolazione sulle strade.

 

    • Condizioni di guida più sicure per tutti, con una diminuzione degli incidenti legati a malfunzionamenti tecnici.

 

  • Un miglior rispetto dell'ambiente grazie alla verifica delle normative antipolluzione.

In sintesi, nonostante l'investimento iniziale rappresentato dall'implementazione del controllo tecnico, i benefici per la collettività e la sicurezza degli utenti della strada dovrebbero rapidamente compensare questi sforzi.

Benoit

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